
Dopo circa mezz'ora di attività, il sub ha iniziato ad accusare malessere e, colto dal panico, è risalito in superficie troppo rapidamente rispetto alle tabelle di decompressione. Immediatamente soccorso, è stato issato sull'unità d'appoggio del centro immersioni, dove gli è stato somministrato ossigeno, mentre veniva lanciato l'allarme via radio.
La sala operativa della Guardia Costiera ha subito inviato sul posto la motovedetta che, nel giro di pochi minuti, ha raggiunto l'imbarcazione di appoggio e ha trasbordato la persona in pericolo, conducendola nel porto di Santa Margherita. Da qui il trasferimento precauzionale in osservazione al San Martino di Genova.
IL COMMENTO
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