Detriti sulle spiagge, è scontro tra i sindaci per i costi di smaltimento

I litorali di Fiumaretta e Marinella, rispettivamente nei Comuni di Ameglia e Sarzana, vivono da molto tempo un problema. I detriti che vengono trascinati dal fiume Magra verso la foce (proprio nelle zone dei due litorali) si depositano proprio lungo le spiagge, così da formare cumuli di legname, pneumatici ed altro che rimangono sulla riva. Il problema non è solo estetico, ed infatti recentemente si è acceso un forte dibattito tra diversi sindaci proprio in merito al costo di smaltimento di questi detriti perché è sopraggiunta una novità al riguardo.



 

 

“Quest’anno l’ambito territoriale rifiuti della provincia spezzina ha deliberato che i costi di smaltimento, anziché essere a carico della cittadinanza amegliese e sarzanese, sarà a carico di tutto l’ambito, ovvero di tutti i cittadini – così il sindaco di Ameglia Andrea De Ranieri – Una scelta di buon senso, per i cittadini amegliesi lo scorso anno questi costi sono arrivati a 200mila euro, quest’anno dovrebbero essere 160mila euro, questi costi ripartiti sulla Tari incidono in maniera significativa, sono 10/15 euro a famiglia, una ripartizione su tutto l’ambito potrebbe andare a gravare per pochi centesimi”. 



 

 

C’è però chi è di diverso avviso, tra questi il sindaco di Arcola Monica Paganini: “L’ambito territoriale rifiuti della provincia della Spezia non ha formalizzato una decisione, se lo avesse fatto non ci ha coinvolto. Abbiamo appreso di questa ipotesi, che è una nota formalizzata probabilmente ai due Comuni di Sarzana e Ameglia, dai giornali. Non è tanto un problema di centesimi che si spalmano sulla tariffa rispetto agli altri Comuni che si affacciano sul fiume Magra, il problema è che non riesco a capire come l’Ato potrebbe inserire nel piano finanziario una voce che dice “ripartizione delle pulizie delle spiagge”. I rifiuti che arrivano sulla spiaggia, per la maggior parte legname, vero che possono arrivare dalla confluenza dei canali dei Comuni ma possono arrivare anche dalle sponde erose del fiume sulle quali noi non possiamo fare nulla”. 




 

 

“Già 4 anni fa abbiamo dovuto smaltire alcune tonnellate di rifiuti che non erano rifiuti vegetali ma semmai urbani provenienti da delle discariche sepolte lungo le sponde”, ha risposto il sindaco De Ranieri. “Sulle bonifiche stiamo facendo interventi straordinari da anni – ha controbattuto il sindaco Paganini – Un investimento nel 2020 sulla manutenzione dei canali è stato un intervento di oltre 140mila euro. Il mio Comune come tanti altri virtuosi la pulizia nel territorio la sta facendo in modo massivo”.