Erano visibilmente ubriachi e così gli agenti di polizia locale di Genova di pattuglia nei pressi della fermata della metropolitana di Principe si sono avvicinati per verificare la situazione. Ad un certo punto uno dei due, uno straniero non comunitario, ha opposto resistenza all'identificazione, prendendo a calci gli operatori che hanno poi dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso dell'Ospedale Galliera. Insieme ai colleghi del nucleo Reati predatori dello stesso distretto, sono, però, riusciti a fermare l'uomo e lo hanno condotto presso il gabinetto di fotosegnalazione del reparto Giudiziaria, in piazza Ortiz.
Durante il tragitto di circa 2 chilometri lo straniero è riuscito a devastare a calci l'autocella su cui è stato trasportato. Una volta identificato, si è scoperto il motivo per cui l'uomo si era opposto con tanta violenza: era infatti ricercato per vari reati e su di lui pendeva un ordine di rintraccio del tribunale di Varese. Nel corso della permanenza nella sede di piazza Ortiz, ha danneggiato sempre a calci la camera sicura della Polizia locale. È stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamenti e condotto al carcere di Marassi a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
cronaca
Ricercato e ubriaco: prende a calci gli agenti, distrugge un'auto e la cella
58 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più