cronaca

Le parole a Primocanale di Emmanuel che ha perso il fratello nel crollo di ponte Morandi
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"E' gravissimo, lo stato non può raggiungere questo tipo di accordi con delle persone che hanno creato il 14 agosto e non si è fermata lì. Ancora oggi chiunque prende un'autostrada rischia per colpa loro". Sono parole chiare e nette quella rilasciate a Primocanale da Emmanuel Diaz, fratello di Henry uno delle 43 vittime di ponte Morandi del 14 agosto 2018.


L'assemblea degli azionisti di Atlantia ha infatti approvato con il voto favorevole di 1.129 azionisti, pari all'86,86% del capitale sociale rappresentato, alla cessione dell'intera partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l'Italia al consorzio costituito da Cdp Equity, Blackstone Group international partners e Macquarie European Infrastructure Fund. Lo si legge nella nota diffusa al termine. Di fatto arrivano un mare di miliardi pubblici a favore dei Benetton per lasciare.

"Lo stato non riesce a punire chi ha agito per cercare la nostra morte - attacca Diaz -. E' stata la Corte dei Conti ha stabilire che la concessione era illegittima all'origine perché non avevano rispettato le normative europee. Lo Stato italiano ormai è uno stato che va ad avere a che fare con un gruppo criminale che sapeva tanti anni prima la condizione di ponte Morandi".