
La manifestazione, si legge nel comunicato, ha lo scopo di richiedere al governo di mantenere gli impegni assunti per sostenere il lavoro di chi ogni giorno produce informazione al servizio dei cittadini. Il sindacato dei giornalisti chiede provvedimenti urgenti a tutela della dignità e dei diritti dei colleghi precari a partire dalla definizione di regole che rendano possibile l’adozione di un equo compenso. La legge sull’equo compenso per i giornalisti è stata varata nel 2012: è tempo trovi applicazione.
Il sindacato dei giornalisti richiama l’attenzione del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sull’urgenza di riconoscere il ruolo dell’informazione e di chi fa informazione. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza non offre la necessaria attenzione ad un settore decisivo per formare un’opinione pubblica consapevole. Il settore ha bisogno di interventi che promuovano il pluralismo contenendo la prepotenza dei colossi multinazionali che si appropriano del lavoro dei giornalisti e ne dispongono senza rifondere un centesimo di quanto lucrato.
IL COMMENTO
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