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La consegna dell'oro verde di Liguria a Gustav Thoeni nell'albergo di Trafoi
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Il suo grazie alla Liguria è stato immediato, con tanto di fotografia e riconoscimento sulla pagina dell’albergo Bellavista che gestisce a Trafoi, sotto il Passo dello Stelvio, assieme alla famiglia. Reazioni di un quattro volte campione del mondo di sci alpino, e più grande sciatore italiano di tutti i tempi, all'originale idea dei volontari, organizzatori del Campionato del Mondo di Pesto al Mortaio.



Motore dell'iniziativa, il fornitore ufficiale dell'evento, fin dalla prima edizione, ossia Paolo Calcagno, titolare dell'omonima azienda agricola sulle alture di Celle Ligure: “Un omaggio fatto con il cuore per far conoscere ancora di più la Liguria e il vero basilico dop, unicamente quello coltivato in terra. Un marchio del Mondiale di Pesto e della nostra tavola a cui abbiamo abbinato ulteriori bontà della produzione aziendale come l’olio” spiega l’imprenditore ponentino.



Viaggio in Liguria come strumento di consegna in alta quota dell’oro verde – occasione anche per un’intervista esclusiva con il quattro volte campione del mondo – che segna il proseguimento di un gemellaggio tra mare e montagna nato proprio all’interno della trasmissione di Primocanale del mercoledì sera grazie a interviste ai grandi dello sci come Brignone, Bassino, Goggia, Ghedina, Innerhofer e tanti altri (vedi link sotto). Al tempo stesso, un’ulteriore tappa per portare il basilico fuori dai confini locali.


Dal canto suo, Gustav Thoeni, ormai calato da anni nelle vesti dell’albergatore professionista, in tutto e per tutto, ha accolto il pensiero ricordando gli aneddoti della terra ligure.


In una lunga chiacchierata, ha rispolverato ricordi turistici e agonistici, anche legati alla Liguria: “Sono stato sulla riviera di ponente, per la precisione a Savona, alcune volte. Spesso per eventi promozionali. Fa sempre piacere tornare dalle vostre parti. Cucina? Il pesto, ormai, è piatto conosciuto in tutto il mondo, anche se le nostre tradizioni sono un po’ differenti”.



Poi, la pagina dello sci d’oggi, davanti alle sfere di cristallo presenti nella sala da pranzo dell’hotel: “La ricerca costante di più spettacolo non va demonizzata. Essere polivalenti, oggi, è più difficile rispetto ai miei tempi, ma non impossibile. L’Italia? Ora, una grande squadra specie in campo femminile. E in chiave maschile Paris è un atleta formidabile anche se la conquista della Coppa generale, per un discesista puro, nel 2021, risulta molto ardua”.

 

Infine, il Thoeni albergatore: “Porto i nostri ospiti a sciare con me. D’estate sul ghiacciaio dello Stelvio, d’inverno nel resto del comprensorio. Mi diverto, ma a 70 anni vado un po’ più piano rispetto a qualche giorno fa. Qui abbiamo una gestione di famiglia, con tanti nipoti, che ci fa ben sperare anche per il futuro. E proprio sulle famiglie puntiamo riguardo l’offerta turistica”.

 

Ma, ora, stop ai discorsi: c’è da fare il pesto. Rigorosamente con il mortaio.