Per chi abita nella Bassa Val Bisagno non è raro fare incontri ravvicinati con i cinghiali. Capita spesso e volentieri di trovarseli a spasso per le vie dei quartieri in cerca di cibo. Da una parte il Bisagno dall'altra le alture da dove scendono, spesso 'in comitiva'.
E la mattina poi residenti e commercianti devono fare i conti con i cassonetti buttati a terra dagli stessi ungulati e la spazzatura riversa lungo l'asfalto. Una situazione che va avanti da tempo. E allora dal Municipio Val Bisagno in collaborazione con l'Amiu è arrivata una prima risposta, anzi un mix di tre soluzioni utili a limitare il problema.
"A seguito di confronto tra il Municipio Bassa Val Bisagno e responsabili Amiu sul problema degli ungulati, si informa che nei quartieri di San Fruttuoso, Marassi e Quezzi i contenitori dell'umido saranno sostituti con altri contenitori con il coperchio non apribile" spiega Massimo Ferrante, presidente del Municipio Bassa Val Bisagno.
Ma non è l'unica novità in arrivo: allo studio c'è infatti una seconda misura ad hoc utile a limitare i danni causati dalle scorribande di cinghiali. "Stiamo pensando di far anticipare il passaggio del ritiro della spazzatura da parte degli addetti dell'Amiu dalle prime ore della mattina alla sera, tra le 21 e le 24 in modo da anticipare il passaggio dei cinghiali" precisa Ferrante. Infatti con la tranquillità della notte i cinghiali si mettono in moto e vanno lungo le strade cittadine alla ricerca di cibo. A San Fruttuoso gli ungulati scendono dai Forti percorrendo i Camaldoli e poi giù verso via Donghi o la Madonna del Monte, a Marassi seguono invece il corso del torrente Bisagno.
La terza soluzione che completa il quadro è quella degli ancoraggi. In alcune strade dei quartieri interessati i contenitori dell'umido verranno ancorati a bordo strada in modo che anche spingendo i cinghiali non vadano a cappottarli.
Ma come funzionano i contenitori con coperchio non apribile? Sono dotati di un buco da dove l'utente può conferire la spazzatura con attorno della gomma, si tratta di una struttura a cono che permette l'ingresso del materiale ma una volta capottati non la fuoriuscita. "Così il materiale non si cosparge - precisa Ferrante -. I dirigenti Amiu hanno carta bianca sull'aquisto di questi contenitori. I tempi? Il tempo necessario ad avviare le procedure di acquisto ma penso che non ci vorrà tanto. Per quanto riguarda l'organizzazione dei nuovi orari di ritiro si tratta di un soluzione rapida da adottare così come la mappatura per capire in quale aree predisporre l'ancoraggio: un lavoro che come municipio stiamo portando avanti insieme ad Amiu" conclude Ferrante.
cronaca
Cinghiali a Genova, il piano della Val Bisagno: contenitori umido non apribili e orario di ritiro anticipato
L'annuncio del presidente del Municipio Massimo Ferrante
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