cronaca

Dal 10 al 16 giugno, l'allestimento per festeggiare la riapertura dei teatri
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Sarà una prima coloratissima, allegra e giovane quella di "Elisir d'Amore" che andrà in scena dal 10 al 16 giugno al Teatro Carlo Felice. Torna l'opera dal vivo, dopo tante messinscene in streaming. L'allestimento è quello di Emanuele Luzzati, in omaggio al grande scenografo genovese a 100 anni dalla sua nascita. Il cast è composto dai giovani dell'Accademia di Alto Perfezionamento, nata in pieno lockdown e diretta da Francesco Meli. E la storia è quella di un giocoso e complicato corteggiamento. 

"E' la storia di due innamorati, Adina e Nemorino", spiega il regista Davide Garattini Raimondi. "Nemorino è profondamente innamorato ma ha bisogno di essere sollecitato, mentre Adina all'inizio non è così convinta, ma tra gelosie e l'arte femminile della seduzione, tra il tranello dell'elisir e l'arrivo di due personaggi inaspettati, i due trovano il loro lieto fine". Il tutto avviene in nell'universo creato da Luzzati, un vero e proprio capolavoro, come confermato anche da Garattini: "Quando si pensa ad Elisir d'amore viene subito in mente questo allestimento, è l'Elisir per eccellenza: abbiamo voluto rendere omaggio al maestro e per la prima volta il carro da lui creato potrà essere apprezzato da tutte e quattro le diverse prospettive". 

Ci sono tutti gli ingredienti per uno spettacolo piacevole e allegro, per festeggiare la riapertura dei teatri e la ripartenza e per accogliere in platea un pubblico giovane e nuovo. "Ha una drammaturgia talmente perfetta, travolgente e quasi cinematografica che credo sia l'opera più adatta per chi non è avvezzo all'opera lirica", commenta il direttore d'orchestra Alessandro Cadario. "E poi è stato bello lavorare con i giovani e lo sarà ancora di più ritrovare il pubblico in sala dopo tanto tempo".