Il primo, reduce dalla retrocessione con il Parma con un media punti addirittura inferiore a quella di Liverani a cui era subentrato, è nato il 12 agosto, lo stesso giorno della Samp e qualcuno vede in questa coincidenza un segno del destino. Peraltro, D’Aversa indossò la maglia blucerchiata per mezza stagione nel 2002, con un bilancio di 17 presenze e 2 reti.
Iachini, che ha terminato con la salvezza in tasca il campionato sulla panchina della Fiorentina da cui era stato esonerato per fare posto a Prandelli, è un beniamino dei tifosi della Sampdoria dopo la storica promozione ottenuta nel 2012 e l’inspiegabile mancata conferma per fare posto a Ciro Ferrara. Ferrero potrebbe puntare su di lui anche per ripararsi in parte dalla contestazione del pubblico, probabile con il ritorno della gente allo stadio.
Ancora qualche giorno e si saprà.
Intanto, la Sampdoria vorrebbe acquistare l’attaccante Giovanni Simeone dal Cagliari, utilizzando Yoshida e Jankto come pedine di scambio.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci