La Sampdoria femminile giocherà in A sulle orme del Genova, campione d'Italia 1968

 La Sampdoria parteciperà al prossimo campionato di serie A di calcio femminile, un ambito sportivo che a livello federale è guidato da Ludovica Mantovani, figlia di Paolo.

La Figc ha infatti ufficializzato il passaggio del titolo sportivo della Florentia San Gimignano, squadra lo scorso anno in lizza nella A femminile, alla Sampdoria che quindi la sostituirà nella prossima edizione del torneo.

L'operazione ha visto come mediatore l'ex arbitro e dirigente sportivo Gianluca Paparesta, su cui di conseguenza erano circolate indiscrezioni non confermate su un possibile ingresso nella società blucerchiata proprio con la delega alla sezione femminile.

Questo il comunicato della Figc: "Vista l’istanza congiunta delle società U.C. Sampdoria s.p.a. e Florentia San Gimignano Società Sportiva Dilettantistica a r.l., per l’attribuzione alla prima del titolo sportivo di Serie A femminile della Florentia San Gimignano Società Sportiva Dilettantistica a r.l, il presidente federale ha deliberato, in accoglimento dell’istanza trasmessa alla Federazione, di attribuire il titolo sportivo di Serie A femminile della Florentia San Gimignano Società Sportiva Dilettantistica a r.l. alla società U.C. Sampdoria s.p.a.;di svincolare le calciatrici tesserate per la Florentia San Gimignano Società Sportiva Dilettantistica a.r.l.".

Nel comunicato della società blucerchiata si sottolinea che "proprio a Genova venne vinto il primo scudetto ufficiale della storia in Italia nel 1968". Lo conquistò infatti l'"Associazione Calcio Femminile Genova", nata nel 1967 e autonoma dalle due società maschili Genoa e Sampdoria e vincitrice l'anno seguente sulla Roma nella finale di Pisa (nella foto, le ragazze scudettate). Le ragazze del "Genova" vestivano una maglia bianca con bordi rossi. La squadra uscì di scena nel 1972, dopo l'esclusione dai ranghi federali per rinuncia senza preavviso a una gara,


Ben diversi ovviamente i commenti a San Gimignano, dove si è tentato di scongiurare "dal basso" un esito determinato dai debiti del club neroverde: "Ci vuole più meritocrazia" dice Stefano Carobbi, ex giocatore della Fiorentina e tecnico della squadra appena privata del titolo sportivo. Lo stesso sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci osserva: "Un duro colpo per chi crede in un calcio non dominato soltanto dalle logiche del mercato"”.