cronaca

Sinergia tra Amiu, Asja e Comune di Genova per rendere la città sempre più green
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Prosegue a Genova la trasformazione di Scarpino, da mera discarica a polo impiantistico produttivo: è stato infatti inaugurato, primo in Italia, l’impianto di biometano da gas da discarica su scala industriale. L’impianto è stato costruito ed è gestito da Asja su concessione di Amiu e ha già immesso oltre due milioni di metri cubi di biometano nella rete di trasporto Snam. A regime produrrà cinque milioni e mezzo di metricubi di biometano l'anno, utili a soddisfare il fabbisogno di circa 3.700 famiglie, con un risparmio stimato di 4.510 tonnellate di petrolio.


"Siamo particolarmente orgogliosi - ha detto il presidente di Amiu, Pietro Pongiglione - di portare avanti questo percorso di recupero del sito di Monte Scarpino, che oggi chiamiamo a ragion veduta poli impiantistico. Ringrazio i tecnici di Amiu ed Asja che hanno saputo prevedere per tempo la direzione tecnologica dove andare e consentire ad Amiu di dotarsi delle tecnologie necessarie per compiere un balzo in avanti nella chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio".


"Quando parliamo di economia circolare, intendiamo questo", ha sottolineato Matteo Campora, assessore all'ambiente e all'energia del Comune di Genova. "Questo nuovo impianto - ha aggiunto - è la prova del percorso intrapreso da Comune di Genova ed Amiu sotto questa amministrazione verso una gestione dei rifiuti sempre più green. Fermo restando che per raggiungere gli obiettivi è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini".



Soddisfatto anche il presidente di Asja, Agostino Re Rebaudengo: "Questo impianto di Genova ci consente di produrre biometano come valorizzazione energetica del biogas da discarica, proseguendo un'attività in cui la nostra azienda è leader da 25 anni".