
"Io so che tante volte combattere contro le potenze sia difficile, ma qui c'è gente che ha giocato con le nostre vite. In troppi non vogliono più combattere e preferiscono ignorare quel che è accaduto - osserva Emmanuel Diaz, fratello di Henry - ovvero che il crollo è stato causato anche dall'assenteismo delle istituzioni e dalla mancata vigilanza: per me lo Stato ha responsabilità dirette".
"Questo è stato un attentato terroristico, non dobbiamo mai dimenticarlo, e come tale va considerato a tutti gli effetti" dice Diaz, che dal processo si aspetta: "E' impressionante la fatica che si fa nella ricerca della verità. Ed è impressionante che lo Stato italiano accetti di accordarsi con un gruppo criminale, quale emerge dagli atti".
IL COMMENTO
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