cultura

Nanni Moretti star del Festival "Genova Reloaded"
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Da Nanni Moretti a Zerocalcare passando per Pupi Avati, oltre ad un concorso cinematografico nuovo di zecca: sono solo alcune fra le molte novità del Festival Genova Reloaded, arrivato alla seconda edizione e in programma dal 24 giugno al 4 luglio nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale e  - in sala - al Sivori e all’America. Organizzato da Circuito Cinema, come afferma il Direttore artistico Giorgio Viaro “si propone di valorizzare il territorio locale associandolo al meglio della produzione per il grande schermo degli ultimi mesi, sbirciando anche - attraverso le anteprime - quanto accadrà in sala in futuro. L’auspicio è di ripartire insieme con rinnovato entusiasmo”.



Saranno undici giorni fitti di appuntamenti, aperti il 24 giugno dall’Aperitivo con Barbora Bobulova, servito nel giardino del Sivori Bistrot, momento cui seguirà la proiezione a Palazzo Ducale del corto “Paolo e Francesca”, di cui l’attrice è protagonista. Ma il clou dell’evento, non c’è dubbio, è rappresentato dall’arrivo di Nanni Moretti che sabato 3 luglio, prima al cinema America, poi nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale proporrà “I diari di Caro Diario”, vero e proprio spettacolo in cui ripercorrerà la genesi di una delle sue opere più amate, appunto ‘Caro diario’, vincitore del Premio per la miglior regia al Festival di Cannes, manifestazione dove Moretti tornerà il mese prossimo con il suo ultimo, attesissimo ‘Tre piani’, lasciato in un cassetto per un anno intero proprio perché fosse proiettato in prima mondiale proprio sulla Croisette dove era già previsto in concorso l’anno scorso e tutto fu annullato a causa della pandemia.


Il ‘Genova Reloaded’ mette sul piatto anche una vera e propria gara, con sette film in competizione: “Morrison” di Federico Zampaglione, “Cosa sarà” di Francesco Bruni, “Palazzo di giustizia” di Chiara Bellosi, “Regina” di Alessandro Grande, “Non odiare” di Mauro Mancini (già presente nella Settimana della Critica alla Mostra di Venezia lo scorso settembre), “Maternal” di Maura Delpero, e “Il cattivo poeta” di Gianluca Jodice con Sergio Castellitto. Da segnalare anche la presenza di Zerocalcare che il 25 giugno affronterà uno dei temi più attuali che coinvolgono il mondo dell’informazione e dell’espressione creativa, ovvero il concetto di politicamente corretto, e la proiezione in anteprima (27 giugno) del film “Quo vadis, Aida?” di Jasmila Zbanic in concorso a Venezia l’anno scorso che rievoca il massacro di Srebrenica,  primo genocidio europeo dalla fine della Seconda guerra mondiale, dove oltre ottomila musulmani bosniaci, per la maggioranza ragazzi e uomini, vennero uccisi da parte delle truppe paramilitari di Ratko Mladić. 


In conclusione, il 4 luglio sarà consegnato il Premio “Lanterna delle Arti” alla carriera a Pupi Avati di cui verrà proiettato l’ultimo film “Lei mi parla ancora” cui seguirà l’anteprima nazionale di “Un anno con Salinger” di Philippe Falardeau, commedia ambienta nel mondo delle agenzie letterarie interpretata da Sigourney Weaver.