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La vicenda è iniziata una ventina di anni fa
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 Sono partiti questa mattina i lavori di completamento della piscina di Santa Caterina a Sarzana, in provincia della Spezia. L’importo complessivo dell’intervento è di circa 2 milioni e 200mila euro, di cui oltre 600mila euro provenienti dal Fondo Strategico regionale, oltre 105mila di finanziamenti comunali e 1,5 milioni di euro dalla delibera CIPE 57 del 2016.


Le opere di completamento riguardano la realizzazione delle gradinate e dei collegamenti pedonali e carrabili di accesso all’impianto, il completamento delle tamponature esterne e delle tramezzature interne, dei rivestimenti e delle finiture, degli impianti di climatizzazione e idrici, di trattamento delle acque della piscina e di scarico, degli impianti elettrici e di illuminazione. La durata dei lavori prevista è di circa 12 mesi.


“Grazie a questi lavori si potrà concludere la realizzazione di un impianto atteso da molti anni. La ripartenza della Liguria passa anche da interventi e investimenti come questo – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Siamo di fronte a un cantiere che era aperto da troppi anni e che va a completare un impianto di grande rilievo per Sarzana, e si inserisce in un più ampio disegno per la valorizzazione di un territorio troppo a lungo trascurato.Anche la piscina di Santa Caterina, come la ex colonia Olivetti di Marinella pronta a rinascere dopo quasi quarant’anni di abbandono e degrado, era diventata il simbolo di una politica che non funzionava e non portava risultati concreti: ora entrambe rappresentano quella politica attenta e concreta che lavora per risolvere i problemi e offrire opportunità al territorio e ai cittadini. In meno di tre anni, infatti, è stato fatto ciò che Sarzana aspettava da molti di più”.


“Si tratta di un’opera attesa da anni – spiega l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – che oggi prende il via e che libera un’area importante della città da un cantiere incompiuto da troppo tempo. Il finanziamento regionale, che è stato peraltro incrementato rispetto a quanto inizialmente previsto, è stato fondamentale per evitare di perdere le risorse stanziate dal CIPE e concludere finalmente le fasi di progettazione affidando i lavori entro i termini previsti. Si tratta di un ulteriore tassello della rinascita di questa città, la porta di ingresso della Liguria. In questo modo potenziamo l’offerta anche turistica di Sarzana e la rete dei servizi per tutto il comprensorio, dato che l’impianto sportivo ha un interesse sovracomunale, riguardando un ampio bacino di utenza di tutta la Val di Magra che comprende non solo Sarzana, ma anche tutte le località e i borghi circostanti”.


“Questo impianto sportivo – commenta l’assessore allo Sport Simona Ferro - è inserito in un contesto di grande pregio ambientale, un polo capace di soddisfatte diverse esigenze. È infatti prevista, tutto attorno, un’ampia area verde attrezzata a palestra e percorso vita. Il progetto definitivo ha attrezzato la struttura per la pratica di diverse discipline anche a livello agonistico: si conferma in questo modo il grande valore, a tutti i livelli, di una struttura come questa ampliandone la destinazione rispetto alle previsioni iniziali”.


Soddisfazione da parte del sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli: "Da tempo attendevamo questo impianto che servirà tutta la val di Magra. Rischiavamo di perdere anche i fondi europei se non si fosse arrivati in tempo alla cantierizzazione".