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I Cinquestelle hanno deciso di non aderire al "Patto"
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"La novità del Patto, nel metodo, nei contenuti e nelle persone è talmente evidente che dipingerlo come restaurazione è semplicemente una fake news che non fa bene al dibattito politico” dichiara Marco Russo, candidato sindaco del Patto, in risposta alle affermazioni del candidato del M5s Manuel Meles.


Russo continua: “Il mio è sempre stato un progetto civico perché ha aggregato centinaia di persone, indipendentemente dall’adesione ai partiti. Lo dimostrano gli oltre 200 incontri che ho fatto con moltissimi cittadini che hanno a cuore soltanto Savona e il suo futuro”. 


“La verità - va avanti Russo - è che la nostra proposta, civica appunto, è stata compresa anche dalle forze politiche, il Pd in primo luogo, ma anche da tutte le altre che mi sostengono, che hanno deciso di rinnovarsi e di appoggiare questo progetto che ha letteralmente ribaltato i rituali della politica questo è il vero segno di rinnovamento".


"Al contrario - sottolinea il candidato sindaco - il M5s ha voluto chiudersi a riccio, rifiutando ogni confronto, mettendo la convenienza di partito davanti agli interessi della città, una scelta di ispirazione partitocratica che non mi sarei aspettato: hanno rifiutato un progetto civico che mette al centro la città, per seguire, invece, un percorso partitico (l’unica proposta avanzata è stata di fare le primarie col PD…!) che metta al centro solo la conservazione di se stessi”.


Russo guarda all’appuntamento di ottobre e precisa: “In ogni caso prendo atto della scelta di Meles ma ora spero che si dedichi a contrastare la destra a trazione leghista. Per parte mia porto avanti, sempre con la medesima apertura ma anche determinazione, il vero cambiamento, nel metodo, nelle persone, nelle proposte, che darà una svolta a Savona. Un cambiamento che avverrà nel segno della unità e coesione e non della divisione”.