Multedo sogna: al posto dei depositi peltrochimici laghetti con delfini

Al posto dei depositi petrolchimici di Superba e Carmagnani parchi urbani con verde e persino, il grande sogno, laghetti artificiali d'acqua marina con delfini e altri animali marini, una sorta di appendice dell'Acquario nel ponente di Genova. Le vasche? Si potrebbero utilizzare alcune delle grandi cisterne dei prodotti chimici che rimarranno vuote.

Il sogno del parco urbano è stato fra i temi in discussione di una videoconferenza fra il sindaco di Genova Marco Bucci, l'assessore all'Ambiente Matteo Campora e gli abitanti del Comitato Ambiente Multedo rappresentato dal Presidente Goffredo Ferelli e dal portavoce Gian Piero Cellerino, che appena pochi giorni fa avevano chiesto un incontro agli amministratori di Tursi per parlare dei problemi del quartiere.

Molti i temi trattati: primo fra tutti il previsto trasferimento dei depositi petrolchimici di Multedo Superba (nella foto) e Carmagnani, che dopo l'ipotesi sotto la Lanterma potrebbero invece finire, sì in porto, ma nel terminal Messina, visto che l'armatore sarebbe già d'accordo a lasciare l'area.

Rimane da risolvere il problema del cono di interferenza per gli aerei che arrivano e partono da Genova. Ma anche su questo la risoluzione sembra a portata di mano.

I nuovi parchi urbani di Multedo nell'idea di ammninistratori e abitanti, insieme al museo navale di Pegli e villa Pallavicini, potrebbero formare una vera e propria attrazione turistica alternativa del ponente. Un modo anche per bilanciare la città.


Dai sogni, che si spera non rimangano tali, ai progetti più facili da realizzare.

Per l'autoparco, il posteggio degli autotreni necessario in caso di problemi di ricezione dei gate del porto, l'ipotesi della maxi area minerali all'interno delle Acciaierie dismessa da decenni, più facile da realizzare perchè già collegata con la via del Papa, è legata a una risposta dello Stato.

L'alternativa più facile da realizzare è la Fondega Sud, area Eni in Val Varenna, per cui esiste un progetto con albergo e ristorante e la polizia a controllare che i tir sostino a motori spenti. La preoccupazione degli abitanti è infatti è che la cittadella di mezzi pesanti possa avvelenare l'aria perchè i tir spesso vengono lasciati a motori acceso per l'aria condizionata o il riscaldamento.

Altra richiesta del comitato di Multedo è quella di mettere in sicurezza il casello autostradale di Pegli, oggi pericoloso e tortuoso.
Con la chiusura della Carmagnani si potrà ricavare una nuova strada di collegamento diretta con l'Aurelia. Subito invece saranno apposti cartelli in A10 per avvertire dei divieti di transito all'uscita del casello a causa dell'altezza del voltino all'uscita del raccordo dove spesso si incastrano i tir più alti.

Bucci e Campora hanno anche rassicurato gli abitanti sui tempi dei lavori nell'area dell'ex piscina di via Reggio: entro fine 2023 lì nascerà un centro polisportivo richiesto dagli abitanti.