
Ma perché nella regione in cui muoversi è impossibile i giovani industriali hanno deciso di ignorare completamente questi temi? A essere maligni si può pensare a un atto di cortesia verso una famiglia che è confindustriale al quadrato, i Benetton; ma, forse, la spiegazione è più semplice e al contempo più grave: in Italia, sia i vecchi che i giovani, sentono un irresistibile richiamo per la ‘fuffa’. La retorica delle parole vuote non era prerogativa dei nostri avi ma è un tratto distintivo dell’italico dna, ancora oggi.
E, così, nel leggere il programma e l’introduzione a questo convegno, ci si immerge in un florilegio di buoni sentimenti, sogni e un vago spirito di riscatto post pandemico: l’hanno chiamata ‘Storia Futura’, ed evidentemente pensano di costruirla a piedi.
Almeno in Liguria e, su questo dettaglio, emerge un’ulteriore domanda: non sarà che i giovani confindustriali, così come molti politici romani e colleghi giornalisti di testate ‘forestiere’, semplicemente non sanno cosa sta succedendo da noi? Tra indicazioni di code edulcorate e una stampa nazionale, quella dei giornaloni, che affoga nelle pagine economiche il degradante accordo tra Cassa depositi e prestiti e Atlantia, è persino possibile che i ‘ragazzi’ di Confindustria non abbiano mai letto nulla sui nostri patimenti.
E allora bene ha fatto il presidente Toti a suonare la sveglia: non si viene in Liguria a sfogliare il libro dei sogni, in questa terra pragmatica e orgogliosa si tengono i piedi per terra e si usa la testa. Quella che deve portarci fuori dal dramma in cui versa una regione che ha poco più di un milione e mezzo di abitanti ma anche il primo e il secondo porto del Paese per movimentazione container e il polo crocieristico (Genova, Savona e La Spezia) più importante del Mediterraneo.
Noi, che continueremo a difendere la Liguria da chi la ignora, stiamo lanciando in queste ore dal maxischermo di Terrazza Colombo le nostre parole d’ordine: ‘Liguria Isolata’ e ‘Rovinati da Autostrade’. Forse i giovani industriali oggi preferiscono discutere di ‘leadership trasformativa’, è un loro diritto: poi magari, uscendo, gettino uno sguardo in su. E per tornare a casa, questa sera, si tengano un buon margine, c’è coda.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso