Nel periodo in cui le autostrade sono più che mai disastrate (lo testimoniano stamani 30 minuti tra Rapallo e Chiavari, distanza che in tempo normali richiederebbe 5 minuti a dir tanto), è particolarmente importante che ci siano alternative valide. Quindi il treno, escludendo l’aereo per tratti regionali ma anche oltre, considerando le centinaia di euro da spendere, per percorsi più lunghi come Genova-Roma.
Ebbene, più che mai oggi c’è da domandarsi se i treni funzionino bene: e la risposta è no. Complice il distanziamento ancora imposto su ferro a lunga percorrenza, cioè Intercity e Frecce, e totalmente abolito su gomma o metro (chissà perché si fanno figli e figliastri), ecco che nei week end ad esempio i posti sono esauriti dalla pianura al mare per quasi tutto luglio e agosto. E fregati non restano solo i turisti ma anche i pendolari di lungo corso che si devono sopportare viaggi di un’ora anziché mezz’ora perché i treni veloci sono pieni.
Ma senza bisogno di andare così nel “particolare”, nel turismo (poi ci torneremo), guardiamo alle miserie quotidiane, da pendolari per lavoro o mare: prendiamo un treno regionale su cui mi trovo, diretto a Genova Brignole da Chiavari: nuovo di zecca, con addirittura la presa per la corrente (cosa fino a poco tempo fa impensabile, c’erano le manovelle per aprire i finestrini...), l’aria condizionata più che piacevole, insomma un bel treno riconosco, ecco che lo sgambetto è appena lì, messo il piede sul predellino.
Dentro di te sorridi perché pensi di aver fatto la scelta giusta rispetto a chi poverino è fermo in coda in autostrada, ma ti sbagli! Da Chiavari a Rapallo ci sono 8 km, cinque minuti di treno senza fermate intermedie e invece no: il treno si ferma in galleria dopo pochi minuti, per diversi minuti, poi riparte e pensi che sia stata una cosa passeggera, invece quando vedi già in lontananza la stazione di Rapallo, a pochi metri, ecco che si riferma per altri minuti e tu rimani lì con la bocca socchiusa come prima di addentare una brioche gonfia di nutella che ti viene sventolata davanti in modo canzonatorio da un birbante... insomma, tutto per dire che per fare 8 km il treno alla fine ci metterà 20 minuti! E che se tutto va bene a Recco ha già accumulato 10 minuti di ritardo su un viaggio di 50... chissà in autostrada come sarebbe andata!
cronaca
Venti minuti per 8 km: quando un viaggio in treno inizia col piede sbagliato
Dentro di te sorridi perché pensi di aver fatto la scelta giusta, e invece
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