porti e logistica

Tavolo aperto per scongiurare il rischio blocco dal 6 al 23 agosto per lavori su A10 e ferrovie
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 "La città non deve essere bloccata per i lavori di autostrade, questa è la condizione da rispettare, e non scenderemo a compromessi" è in sintesi il messaggio del sindaco di Genova Marco Bucci ad Autostrade di fronte al rischio blocco dello scalo e della città intera dal 6 al 23 agosto per la chiusura del tratto di A10 tra Genova Aeroporto e Prà, in concomitanza con i lavori della linea ferroviaria portuale. Diversi gli appelli del mondo dello scalo lanciati in questi ultimi giorni, vedi Assagenti, Aldo Spinelli, Psa-Sech. 


Ma la corsia unica è in grado di scongiurare il blocco? Lo chiediamo al presidente del porto Paolo Emilio Signorini: "Non si possono posticipare i lalvori dopo il 25 agosto (N.d.r come chiesto da Spinelli) perchè se è vero che c'è il picco del porto ad agosto, dobbiamo stare attenti a non impattare con un altro picco a settembre e ottobre per le merci, ma la soluzione, unitamente alla corsia unica (non si pensi a una chiusura totale) è regolare l'accesso dei tir sia in porto che in autostrada, tramite una sorta di prenotaziione. Ci stiamo lavorando". 


La stessa idea portata avanti dall'editore di Primocanale Maurizio Rossi, che da tempo parla della necessità di non mettere sulle autostrade tir che poi rimarranno bloccati, bloccando a loro volta il traffico anche privato, e non arriveranno in tempo in porto. Idea caldeggiata anche da Psa-Sech. 


Sulle aree dove posteggiare i tir in attesa "si deve riflettere bene, e lo stiamo facendo, sull'ipotesi di un usare l'autoparco già presente in porto a Cornigliano con guardianaggio e servizi (n.d.r la proposta lanciata da Primocanale da Aldo Spinelli) ma si deve calcolare bene la capienza perchè potrebbe non essere sufficiente".