Pietre dall'autostrada A10 nel campo da tennis, torna la paura a Pegli

"È successo che sono caduti alcuni piccoli pezzi di pietra giù dall'autostrada a bordo campo", racconta Enzo Vattuone, maestro del Junior Tennis di Genova Pegli. "Il fatto è accaduto in un momento in cui tra l'altro stava piovendo forte e quindi in orario attorno alle 2 del pomeriggio, per cui non c'era nessuno al circolo. Ce ne siamo accorti poi nel primo pomeriggio e abbiamo chiamato i vigili del fuoco".

E fortunatamente non c’era nessuno al Junior Tennis Pegli, uno storico circolo sportivo che dal 1983 accoglie giovani, agonisti e appassionati, ma che sulla testa ha un viadotto della A10. Da tempo che non si registravano episodi simili, mentre in passato erano state numerosissime le denunce di calcinacci, vibrazioni e infiltrazioni.

"Venivano sempre giù dei calcinacci anche nella strada, per colpa dei lavori, e per questo abbiamo fatto intervenire i pompieri più volte", ricorda Salvatore De Paolo, socio Junior Tennis Pegli. A suon di vari passaggi erano intervenuti anche gli ingegneri di autostrade, difatti adesso si vede che il tratto del viadotto è stato tamponato". 

Anche per questo è stata realizzata dai soci del circolo una copertura di quasi tutta l’area sottostante all’autostrada. Ma adesso, com’è normale che sia, torna un po’ di preoccupazione, specie con quei piloni che poggiano proprio nel bel mezzo dell’impianto sportivo. "Se non ci fossero sarebbe meglio, noi li abbiamo qui che ci tengono compagnia", ironizza De Paolo. "Un giorno all'altro quegli edifici che hanno i balconi che affacciano sull'autostrada si troveranno invece un tir in casa". 

Il viadotto scorre proprio tra le case e adesso al di sotto privo di coperture c'è un supermercato e un grosso parcheggio. Anche per questo nel pomeriggio di ieri è intervenuto un carroponte che ha ispezionato tutto il tratto, provocando lunghe code in autostrada.