Partito nel 2019 con l’obiettivo di valorizzare quello che è il biglietto da visita del centro storico genovese per chi arriva dal mare, entra nella fase 2 il progetto ‘Insieme per Sottoripa’, un piano di manutenzione straordinaria che - dopo gli interventi già eseguiti tra via Ponte Reale e vico del Serriglio - riguarda adesso il tratto compreso tra via Ponte Reale e Piazza Raibetta. L’intervento, che vede l’impegno di soggetti pubblici e privati, ha un costo complessivo di 102.267 euro di cui 87.867 a carico del Comune e 14.400 dei vari condomini.
“Il progetto – spiega l’assessore al Centro storico Paola Bordilli – rappresenta la prima azione strutturata in maniera integrata in quest’area di assoluto pregio della città, un’esperienza-pilota che vede il rinnovato impegno di tanti soggetti. Grazie alla collaborazione con i privati, il Civ e le associazioni di categoria potremo definire ulteriori azioni di valorizzazione ed eventuali forme di supporto al tessuto commerciale esistente” “La prima fase – gli fa eco il collega alla Sicurezza Giorgio Viale – ha dato buoni risultati. Oltre all’installazione di videocamere nel primo tratto che proseguiremo anche nella seconda fase dell’intervento, si è già provveduto alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti con apparecchi a led per una migliore illuminazione della zona, importante per la sicurezza percepita. E su questo fronte grazie al presidio della Polizia locale si garantisce il controllo del territorio e l’applicazione delle ordinanze”.
Tra gli interventi previsti in questa seconda fase ci sono la rimozione di cavi e insegne non più in uso e la pulizia di quelle attive; la messa in opera di una dorsale in fibra ottica per la trasmissione dati da vico del Serriglio a via Ponte Calvi e da via Ponte Reale a piazza Cavour; la pulitura delle superfici verticali e la razionalizzazione delle modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti: “Amiu – spiega il Presidente Pietro Pongiglione - ha un ruolo fondamentale perché una buona parte del progetto è proprio quella di riqualificare quest’area dal punto di vista estetico e dunque mettiamo in campo le nostre competenze. Ne abbiamo tante ma l’obiettivo è sempre quello di mantenere la città pulita e in ordine. In questo caso lo facciamo più che volentieri perché il progetto coinvolge moltissimi soggetti ed è un esempio di collaborazione vera per il bene comune”.
IL COMMENTO
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