cronaca

Per saltare la fila al centro tamponi della Croce Rossa a Genova Principe
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 Un geniaccio. Dice di essere nato il 29 febbraio di un anno dispari, mentre quel giorno è proprio solo degli anni bisestili che sono pari, infatti è il compleanno di molte persone di genio tra cui Gioachino Rossini (nell'immagine) nato il 29 febbraio 1792; e cade così nella rete della Polfer. La goffa gaffe riguarda un pugliese di 40 anni, residente nel savonese, denunciato dalla Polfer alla stazione ferroviaria di Genova Principe perché ha tentato di nascondere la propria identità.

Tutto è nato dal fatto che l'uomo in questione si è presentato alla tenda della croce rossa allestita in stazione per i tamponi rapidi gratuiti e ha 'saltato' la coda. A chi gli ha fatto notare che non era proprio una cosa coorretta, l'uomo si è rivolto in modo così aggressivo da costringere i militi a chiamare la Polfer che gli hanno chiesto documenti che non aveva. Così è partita la procedura di identificazione che ha portato l'uomo a mentire e di conseguenza a una denuncia per false attestazioni. In più, l'uomo è stato oggetto di Foglio di via dal Comune di Genova con divieto di ritorno per 3 anni.

Sempre a proposito di false attestazioni sull'identità personale, in questura a Genova si è presentato un giovane di origini tunisine affermando di esser minorenne e di aver diritto quindi all'accoglienza. Gli agenti dell'Upg hanno deciso di verificarne l'identità e hanno scoperto che in realtà il giovane di anni ne aveva 20 e non 16 e che era già stato espulso dal territorio nazionale con rimpatrio in charter, destinazione Tunisi, eseguito dall'Ufficio Stranieri della Questura di Potenza con il divieto di rientro in Italia per 5 anni. Il ragazzo è stato arrestato e, già una volta respinto alla frontiera di Potenza, è stato denunciato per false attestazioni sulla propria identità.