Un cittadino marocchino, evaso dai domiciliari, ha prima disarmato un carabiniere per poi sparargli, senza tuttavia colpirlo: è successo a Cairo Montenotte, nel savonese.
Un gruppo di giovani stranieri, scesi da un treno proveniente da Torino, ha iniziato a infastidire i clienti del bar della stazione. Il loro atteggiamento è stato notato da una pattuglia del nucleo radiomobile di Cairo, che ha deciso di identificare i ragazzi: nel corso del controllo è emerso che uno di questi era sottoposto agli arresti domiciliari a Torino, quindi formalmente evaso.
Il ragazzo ha tentato la fuga ma è stato inseguito da due militari, uno dei quali è riuscito a raggiungerlo nella boscaglia dove è nata una colluttazione nel corso della quale il ragazzo è riuscito a strappare la pistola dalla fondina del militare. Il ragazzo ha armato l'arma ed ha fatto fuoco contro il carabiniere. Fortunatamente il proiettile ha mancato il militare, ed il ragazzo è stato successivamente arrestato.
Un gruppo di giovani stranieri, scesi da un treno proveniente da Torino, ha iniziato a infastidire i clienti del bar della stazione. Il loro atteggiamento è stato notato da una pattuglia del nucleo radiomobile di Cairo, che ha deciso di identificare i ragazzi: nel corso del controllo è emerso che uno di questi era sottoposto agli arresti domiciliari a Torino, quindi formalmente evaso.
Il ragazzo ha tentato la fuga ma è stato inseguito da due militari, uno dei quali è riuscito a raggiungerlo nella boscaglia dove è nata una colluttazione nel corso della quale il ragazzo è riuscito a strappare la pistola dalla fondina del militare. Il ragazzo ha armato l'arma ed ha fatto fuoco contro il carabiniere. Fortunatamente il proiettile ha mancato il militare, ed il ragazzo è stato successivamente arrestato.
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità