
Per la seconda volta in sette mesi, siamo andati sul poggiolo della famiglia di Lorenzo Coppini, in via Cambiaso 8, dove il frastuono costringe a tenere le finestre chiuse: "La situazione non è cambiata, abbiamo trascorso un'estate infernale - spiega Coppini -, da Autostrade abbiamo ricevuto solo tante promesse. Chi ci è vicino? Solo alcuni consiglieri comunali, come Cristina Lodi e Gianni Crivello, e pochi altri, ma così noi non potremo resistere e saremo costretti a lasciare le nostre case".
Coppini racconta che quando c'erano i pannelli il rumore della A7 Genova Milano che sfila sotto le sue finestre quasi non si avvertiva: "Sentivamo persino il cinguettio degli uccellini, adesso con le finestre aperte non riusciamo a sentire l'audio della tv".
IL COMMENTO
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