Politica

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Cinquantacinque sedi di proprietà solo in provincia di Genova; una decina di dipendenti; qualche azione e investimento. Che fine farà il patrimonio che negli anni i Ds hanno faticosamente accumulato, dopo averlo ereditato dal Pds e prima ancora dal Partito Comunista? Finirà nel Partito Democratico e sarà quindi condiviso con la Margherita? Nemmeno per sogno. “E’ il patrimonio dei Ds, soprattutto immobiliare, che deve essere salvaguardato”, dice a Primogiornale il tesoriere del partito, Mario Amelotti. A livello nazionale la strada indicata è quella di una Fondazione che amministri i beni. In Liguria si è scelto di crearne ben cinque di Fondazioni, una per provincia più quella del Tigullio. Quella in fase più avanzata è la Fondazione di Savona, ormai quasi costituita. Si chiamerà “Centofiori”. (Davide Lentini)