
Colbrelli, che aveva vinto l'Appennino nel 2014 in volata in via XX Settembre (a sinistra), al velodromo di Roubaix (a destra) ha superato allo sprint il belga Vermeersch e il favoritissimo olandese Mathieu van der Poel. Era dal 1999 che un italiano non si aggiudicava la corsa più dura del calendario, quando a imporsi era stato Andrea Tafi.
Sembrava anche questa, corsa nel fango per la pioggia sul percorso e sui 50 km di pavè, un'edizione stregata per i nostri colori: l'eroico Gianni Moscon, andato in fuga a 52 km dal traguardo e forte di un vantaggio di 1'30", prima forava la ruota posteriore in un tratto non servito dalle ammiraglie e poi cadeva, dopo aver cambiato la bicicletta. Per un italiano che fa la fine di Bitossi a Gap '72, un altro italiano, uno dei tanti campioni vincitori dell'Appennino, che torna a sollevare la pietra-premio della Roubaix.
IL COMMENTO
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