TPL Linea ha confermato che sono risultati 15 i dipendenti che non saranno operativi dal 15 al 24 di ottobre a seguito della nuova normativa sull’obbligatorietà della certificazione sanitaria, poiché alla data del 15 ottobre non saranno provvisti di certificazione verde.
Il presidente di linea Simona Sacone ed il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso hanno affermato che: "Data l'impossibilità, per espressa previsione normativa, di sostituire il personale, sono inevitabili le ripercussioni sui turni e l'operatività del nostro parco mezzi: per questo siamo obbligati a ridurre il servizio offerto. Il numero di 15 dipendenti su un totale di circa 400 può sembrare esiguo, ma purtroppo si tratta di autisti, con un effetto pesante sull’attività e la complessiva circolazione ordinaria dei bus. A questi devono essere aggiunti gli assenti per malattia e permessi di legge”.
“Quindi, a seguito di un’attenta analisi, volta a limitare i disservizi per l’utenza, salvaguardando al tempo stesso i servizi di trasporto scolastici, saranno temporaneamente sospese e/o modificate alcune delle corse previste dal normale servizio, che interesseranno diverse linee del territorio provinciale.
"Si precisa che le modifiche verranno aggiornate in base all’andamento del personale non presente in servizio e saranno adeguate per tutti i giorni della settimana (relativamente alla programmazione dei giorni feriali e/o festivi)” aggiungono i vertici dell’azienda di trasporto savonese.
"Si precisa che le modifiche verranno aggiornate in base all’andamento del personale non presente in servizio e saranno adeguate per tutti i giorni della settimana (relativamente alla programmazione dei giorni feriali e/o festivi)” aggiungono i vertici dell’azienda di trasporto savonese.
Il quadro definitivo sarà chiarito comunque solo da domani e nei giorni successivi: ogni giorno, infatti, sarà obbligatorio verificare la presentazione, o meno, da parte dei lavoratori, del Green pass: “Auspichiamo che quanti non vogliano vaccinarsi accettino, comunque, di sottoporsi al tampone per avere un "pass” di 24 ore da confermare in base all'orario di lavoro”.
IL COMMENTO
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