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Il furto è stato scoperto l'altro giorno dal proprietario, un collezionista di vini, ma potrebbe essere avvenuto molti giorni prima. I ladri hanno lasciato nella cantina poche bottiglie, le meno pregiate, appropriandosi di quelle di maggior valore, fra cui anche champagne, come un Dom Perignon del 1952 "di valore ma ormai torbido", come lo ha definito il proprieatario, che abbiamo incontrato davanti alla cantina.
Le indagini sul furto sono state avviate dai poliziotti delle volanti e della scientifica che hanno effettuato il primo sopralluogo e i rilievi dattiloscopici alla ricerca di eventuali impronte digitali dei ladri. Sequestrate anche le immagini delle telecamere della zona.
Il proprietario dei vini, tutti perfettamente conservati con bottiglie che possono valere sino a 2mila euro, svela di vivere di rendita amministrando i beni dei genitori e di essere molto amareggiato per il furto: "Dopo questo andrò via da Genova e dall'Italia, qui si vive male, mi trasferirò all'estero".
IL COMMENTO
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