cultura

Tra gli obbiettivi della rassegna di quest'anno c'è anche quello di dare un messaggio di ragionevole fiducia nella scienza
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Torna il Festival della Scienza dal 21 ottobre al primo novembre in presenza a Genova e poi online, per le scuole, fino al 12 novembre. 211 gli eventi in programma di cui 42 laboratori, a cui si aggiunge un ricco palinsesto digitale per i più piccoli. La parola chiave per l’edizione 2021 è "Mappe".

"La scienza ci offre una mappa che ci conduce verso il futuro, ma è una mappa con zone ancora sconosciute, poiché non è uno strumento infallibile", spiega il fil rouge della rassegna Marco Pallavicini, presidente dell'associazione Festival della Scienza. "Parleremo di tutto, con il paese ospite che è il Regno Unito cercheremo di orientarci nella complessa mappa del post pandemia, analizzando non soltanto gli aspetti medici, ma soprattutto le ricadute economico-sociali e la trasformazione del modo di pensare delle persone. Parleremo di mappe del cervello e quindi le neuroscienze, ma anche di mappe attraverso il sistema solare per andare nello spazio con l'astronomia, l'astrofisica e la tecnologia aerospaziale".

Il tutto in un momento in cui c'è bisogno di ritrovare la fiducia nella scienza, così tanto contestata in questo anno e mezzo di pandemia. "Al centro ci sarà come sempre una comunicazione scientifica mirata ed esatta, ma al tempo stesso fruibile da tutti, è un evento per tutte le fasce della popolazione che oggi più che mai vuole dare un messaggio di ragionevole e sensata fiducia nella scienza". 

Tra gli ospiti collegato da remoto parteciperà anche il premio Nobel per la fisica Samuel Ting
, che ottenne il riconoscimento nel 1976, per il lavoro pionieristico nella scoperta di un nuovo tipo di particella elementare pesante. Ma protagonisti, come sempre, saranno soprattutto i giovani, dai divulgatori scientifici ai fruitori di questa esperienza. "Sono più di 80 i ragazzi che parteciperanno al Festival in alternanza scuola lavoro", commenta felice l'assessore alla formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo. "Oltre a questo ci saranno diversi incontri dedicati proprio alle scuole, il tutto nell'ottica di far appassionare i giovani a queste materie, approfondirle e fare orientamento. C'è sempre più bisogno di far capire agli studenti e soprattutto alle studentesse quanto le Stem siano in forte crescita. Poi continueremo a dare altri segnali nella prossima manifestazione di Orientamenti, in programma dal 16 al 18 novembre al Porto Antico".