porti e logistica

Terrile contesta anche le opere compensative previste, i tunnel sotto il porto e quello della Valfontanabuona
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 Dopo aver chiesto invano un rinvio della discussione in aula sull’accordo delle istituzioni con società Autostrade, il capogruppo del Pd Alessandro Terrile annuncia il suo voto contrario esprimendo forti critiche sui contenuti dell’intesa.


"Tornano i pedaggi - tuona Terrile - era stato fatto un accordo che prevedeva l’esenzione dei pedaggi fino al 2031 nel tratto genovese sulla A10. Con questa nuova intesa questo accordo scade alla fine di quest’anno".


Terrile contesta anche le opere compensative previste, i tunnel sotto il porto e quello della Valfontanabuona, che diventeranno a pagamento con pedaggi nella parte eccedente la cifra prevista: "Attenzione - avverte Terrile - le opere sono a carico di Autostrade che avrà interesse a far lievitare i costi".


Di più, Terrile avverte che sulla fattibilità del tunne subportuale ci sono molte perplessità: "È un’opera di cui si parla da oltre un decennio. Ma le condizioni di Genova sono cambiate. Con il Waterfront di levante andrebbe ripensato tutto, compreso l’accesso al tunnel".