
Al momento del blitz c'erano circa venti persone, sei o sette portuali e altri manifestanti, fra cui alcuni arrivati da fuori Genova. Ci sono stati momenti di tensione, un francese residente a Cuneo ha opposto resistenza ed è stato accompagnato in questura per l'identificazione. L'uomo è stato poi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dato che si è più volte frapposto all'operato della polizia e degli operai Amiu giunti sul posto per rimuovere le barricate. Per questo motivo è stato deciso di accompagnarlo in ufficio dove ha reagito ancora provocando contusioni ad un agente poi giudicato guaribile in sette giorni. Verrà processato domani per direttissima.
Il varco Etiopia era rimasto l'unico accesso al porto presidiato dei tre che erano stati occupati da venerdì scorso, quasi un simbolo nazionale delle resistenza all'obbligo del green pass dove confluivano ogni giorno manifestanti da ogni parte d'Italia uniti dallo slogan "la gente come noi non molla mai".
IL COMMENTO
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