
A condurre le indagini sono stati i carabinieri della stazione di Arenzano che hanno identificato la donna, una trentenne di origine romene, con già altri precedenti di polizia. La vittima aveva fatto una particolareggiata descrizione della donna che le si era avvicinata e poi senza alcuna esitazione ha riconosciuto la trentenne nelle foto segnaletiche esibite dai carabinieri. Anche le analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza hanno confermato le responsabilità a carico della denunciata.
(Foto d'archivio)
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso