cronaca

Pneumatici, mobili, frigoriferi, materassi e resti di materiali edili
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C? un po? di tutto, basta sporgersi di poco in mezzo alla vegetazione e si trovano frigoriferi, vecchi pneumatici, materassi, parti di mobili, materiale di risulta di attivit edilizia ma anche sacchi di cemento abbandonati e ogni tanto c? anche qualche sacchetto dell?immondizia appesi a un ramo (che puntualmente poche ore dopo stato aperto spargendo il materiale lungo il percorso). Siamo nelle alture di San Fruttuoso a Genova. La strada che da via Pianderlino porta in via Berghini alta e infine ai Camaldoli.

In mezzo alla vegetazione, tra un panorama che si affaccia sulla citt e il suo mare ecco spuntare uno a uno il risultato dell?incivilt dell?uomo. Una discarica a cielo aperto che mina la natura e il verde di Genova. Il sabato mattina sono tanti i genovesi che percorrono la strada per fare una camminata e poi raggiungere i vicini forti Richelieu e Ratti. Accanto a loro per la natura contaminata. ?Purtroppo cos uno schifo, ci vorrebbe un intervento d?urto per rimuovere tutti questi materiali abbandonati? spiega un ragazzo in bici. D?accordo con lui una residente della zona a spasso col proprio cane che per punta il dito sugli incivili: ?Alcuni di questi materiali sono abbandonati da anni, salgono con la macchina e appena si apre la vegetazione buttano quello che non gli serve pi. proprio una mancanza di civilt e senso civico? attacca.

Poche settimane fa dall?altra parte della valle, a Quezzi, iniziato un massiccio intervento messo in campo dal Comune e portato avanti da Amiu per rimuovere la discarica abusiva di via al Poligono di Quezzi. Un costo totale d?intervento pari a circa 175mila euro. ?Qui la situazione meno grave rispetto a Quezzi ma ci vorrebbe comunque un intervento per far portar via tutto questo schifo che deturpa la nostra natura - attacca un altro residente -. Poi per ci vorrebbe qualche controllo in pi e magari anche delle telecamere? conclude senza troppa speranza che ci avvenga.