Tutto esaurito allo stadio Picco, dove sono arrivati in massa anche i supporter dei rossoblù. Più di 7.000 infatti itifosi presenti sugli spalti. Classico 4-3-3 per Motta con Salcedo al posto di Antiste, Ballardini torna alla difesa a 3 schierando Badelj e Kallon dal primo minuto, mentre si rivede Masiello in retroguardia. Arbitro dell'incontro il sig. Sozza di Seregno.
Primo quarto d'ora di gioco che scivola via senza grandi emozioni. Il Genoa parte subito offensivo ma poco dopo è lo Spezia a venire fuori ed arrivare più facilmente dalle parti di Sirigu.
Alla mezz'ora la partita resta bloccata con lo Spezia che chiude tutti gli spazi ed il Genoa che si difende con ordine. Un tiro di Ekuban al 24' non impegna Provedel.
Non accellera il ritmo della gara che nel finale regala un'occasione non sfruttata al Genoa: Destro fa velo per Ekuban che si invola verso l'area avversaria, poi scarica per Destro che calcia dal limite con tanta potenza ma nessuna precisione.
Nella ripresa Ballardini opta per i primi cambi facendo entrare Biraschi e Sturaro al posto di Cambiaso ed Ekuban, Motta invece riparte con gli stessi 11. Al 50' una buona chance per Destro che calcia in area dopo il rimpallo che premia Kallon, provvidenziale la chiusura di Salva Ferrer.
Al 58' ottima azione tutta di prima dello Spezia che arriva al tiro con Gyasi, il suo sinistro si infrange sul palo e torna fra le braccia di Sirigu. Poco dopo Motta inserisce Colley al posto di Strelec. Terzo cambio invece per il Genoa che scalda l'attacco con Caicedo, al posto di Behrami.
E' ancora pericoloso lo Spezia al 64': palla veloce per Colley che crossa in mezzo per Gyasi, errore incredibile del ghanese che spara alto da pochi passi. Vantaggio spezzino al 66', prima Salcedo prende il muro su punizione, poi calcia Colley che prende il palo, con il pallone che tocca la schiena di Sirigu e si insacca. Tanta sfortuna per i rossoblù che inseriscono Pandev per Kallon.
Il Genoa cerca la solita reazione dopo il gol subito ma commette una marea di errori nei passaggi in fase di ripartenza: al 74' va in cielo Caicedo sul cross di Biraschi ma il colpo di testa non è preciso. Dentro anche Galdames per Badelj, ultimo slot per Ballardini.
Al 77' ancora Spezia con Nzola: l'attaccante scappa alle spalle di Criscito e calcia basso, Sirigu compie un miracolo tenendo in piedi i rossoblù. All'82 Spezia vicinissimp al raddoppio, Colley salta facile Vasquez ma davanti a Sirigu calcia fortissimo ma alto. Terza occasione per gli spezzini, Nzola ancora davantia Sirigu che salva tutto.
Nell'azione successiva il Genoa riparte e Caicedo si guadagna il rigore facendosi travolgere da Provedel. Rigore per il Genoa che il capitano Criscito, come l'anno scorso, realizza per il pari rossoblù. Sulla scia dell'entusiasmo il Genoa prova ancora con Destro che calcia bene dal limite ma troppo centrale.
Nel recupero colpo di testa di Nzola che non trova ancora la porta, poi è Galdames che servito in area si fa fermare in corner. All'ultimo minuto punizione per lo Spezia che non trova sbocchi, Masiello si prende il fallo e consegna il pari al Grifone.
Il Genoa rimanda l'appuntamento con la vittoria sperando nella partita casalinga con il Venezia, che in contemporanea ha perso contro la Salernitana. Lo Spezia invece butta via una gara che poteva vincere con un po' di precisione in più
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IL COMMENTO
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