
Solo oggi, dopo tre giorni, è arrivato l'appello sulla pagina Facebook ufficiale "Music for peace creativi della notte: "Un bruttissimo gesto, ma certamente un danno materiale relativo da cui sapremo rialzarci più forti, anche grazie a voi."
A colpire l'associazione, scrive, non è il danno economico ma il furto di una cosa particolare che ha devastato i volontari e gli impiegati: "Un hard disk che conteneva il patrimonio storico di Music for Peace, tutta la documentazione delle missioni dalla fondazione a oggi, comprese migliaia di fotografie. La memoria di quasi trent'anni ci è stata rubata, ed è sicuramente il furto peggiore che potessimo subire."
Infine, l'appello disperato per riavere indietro gli oggetti rubati, ma soprattutto l'hard disk : "Chiediamo aiuto a tutti affinchè ci venga restituito". Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine e la polizia scientifica per i rilievi.
IL COMMENTO
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