
Il progetto regalerà una nuova fontana lunga settanta metri alla stazione Brignole dopo quella storica disattivata da anni nei giardini di viale Caviglia. Fontana, quella di via Tolemaide, che sarà la più grande della città dopo quella di piazza De Ferrari.
Lì, dove c'erano i negozi sotto le arcate della massicciata della stazione sfrattati per il rischio alluvione, gli operai della ditta Itinere da settimane stanno sistemando i piastrelloni di ardesia che permetteranno la nascita dei giochi d'acqua e i numerosi punti luce per illuminare in modo scenografico la fontana anche di notte.
Davanti alla futura fontana, dove ora c'è il cantiere, nascerà anche una piccola piazzetta con una lunga seduta sul bordo di ardesia.
Sotto la pavimentazione sono state installate le vasche dell'acqua a circuito chiuso che alimenteranno la fontana: l'acqua uscirà dall'alto e cadrà verso il basso con spettacolari sbalzi sulle piastrelle.
Quella della fontana è l'ultima parte dell'ultimo dei tre lotti di lavori partiti nel 2005 per l'adeguamento funzionale della copertura del Bisagno che passa da 450 metri cubi al secondo di portata a 850, con un ulteriore metro di spazio libero tra il pelo dell'acqua e la trave che sorregge la strada.
In casi di precipitazioni eccezionali, con il livello dell'acqua a sfioro, la portata massima con l'adeguamento è di circa 1000 metri cubi al secondo.
L'adeguamento dell'intera copertura è costato circa 160 milioni di euro, a fronte di un finanziamento complessivo di circa 195 milioni di euro. I fondi rimanenti da questo finanziamento sono stati dirottati sullo Scolmatore del Bisagno.
IL COMMENTO
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