cronaca

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L'editore di Primocanale, Maurizio Rossi, ritorna sul tema del passaggio al nuovo digitale terrestre previsto in Liguria a maggio 2022. Intervenendo in diretta nel corso del programma della mattina "Al servizio del pubblico", Rossi ha espresso le proprie forti preoccupazioni. Nei prossimi mesi, infatti, molte cose cambieranno. A maggio 2022, ci sarà un primo passaggio al digitale: in pratica verranno cambiate tutte le frequenze di emittenti locali e nazionali. Il rischio sarà di non vedere più televisioni, che si abbia o meno il televisore adatto.

"E qui nasce la mia preoccupazione - spiega Rossi -. Perché quando a maggio si cambierà dall'attuale sistema al nuovo, gli impianti centralizzati a filtri presenti in molti condomini ma anche in impianti singoli, non riceveranno le nuove frequenze. Temo quindi che se non venissero rivisti i centralini di antenna il giorno dello switch off oltre 50% dei telespettatori in Liguria, anche se avessero un televisore adatto aricevere il nuovo digitale terrestre, non vedranno nulla perché le nuove frenquenze non utilizzate prima, per esempio su Genova e in varie parti della Liguria saranno bloccate dai filtri dei centralini di antenne"


Così, per prima cosa, tutti i cittadini che vorranno vedere Primocanale e altre emittenti locali anzitutto, dovranno chiedere da subito all'amministratore del condominio o all'antennista di fiducia se l'impianto è 'a filtri' o a 'larga banda'. "Sono preoccupato perché, a differenza di tante altre regioni italiane, in Liguria l'impianto 'a filtri' è il più utilizzato e, quindi, più penalizzante per noi.

Occorre quindi che tutti gli utenti chiedano da questo momento agli amministratori o agli antennisti di verificare subito le specifiche dell'antenna".
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