
Gli interventi sono stati orientati all'accertamento della corretta esposizione e pubblicizzazione dei prezzi al pubblico e alla verifica della regolare tenuta della documentazione obbligatoria, al controllo volumetrico del prodotto erogato e a quello metrologico degli strumenti di misura dell'impianto. La Gdf ha rilevato, in diversi controlli, l'irregolare pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti praticati all'interno delle aree di rifornimento e per questo ha elevato due sanzioni amministrative che vanno dai 516 a oltre 3 mila euro.
Il gestore di un impianto di carburante di Savona è stato denunciato per aver rimosso i piombi posti dalla ditta autorizzata su due colonnine che alimentano quattro "pistole" erogatrici. La violazione ha fatto scattare il sequestro penale degli strumenti manomessi. È stata inoltre sequestrata una cisterna con 165 litri di gasolio, in uso ad una società di Vado Ligure, perché sprovvista dell'autorizzazione e collaudo previste dalla normativa regionale.
IL COMMENTO
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