Oggi nasce ufficialmente il “Il Primo”, il giornale di Primocanale. E’ un giornale completamente nuovo. Noi abbiamo deciso di andare controcorrente. Il nostro giornale è gratuito, arriverà sulla scrivania degli utenti che lo hanno scelto (in questa prima fase mille personaggi liguri del mondo politico, imprenditoriale e delle professioni) alle 18, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Ma la vera novità è che dal giornale di Primocanale usciranno anche le notizie filmate.
Primocanale ha deciso di inventare un media assolutamente nuovo.
Si tratta di un “giornale telematico” che farà avere ai lettori-telespettatori che lo desidereranno via mail un’anteprima delle notizie e dei servizi filmati che verranno trasmessi nell’edizione più importante del telegiornale (Primogiornale) delle ore 19.
Una prima pagina tradizionale e su questa commenti e altri titoli, un sommario con le notizie principali della giornata, politiche, economiche, di cronaca e sportive e gli appuntamenti per la serata tv su Primocanale.
Basterà cliccare sugli articoli o sulle fotografie per vedere immediatamente i servizi filmati.
Se non c’è il tempo di fare questa operazione, si può leggere la prima pagina e, magari, decidere di cliccare e vedere i filmati in un secondo momento.
Con questo nuovo media tutti i pomeriggi sono è a disposizione una panoramica delle news liguri esauriente, documentata e soprattutto sintetica.
Da oggi, dunque, parte questa nuova avventura. Un’operazione controcorrente perché nasce in un momento di crisi per i quotidiani. I giovani non leggono, chi è impegnato tutta la giornata ha spesso poco tempo a dedicare al giornale. Il Primo vuole cercare di ovviare a questi due problemi: la lettura, infatti, è rapida, ma se si vuole un approfondimento questo arriva con il filmato e il servizio tv.
E’ evidente che questo giornale-tv ha grandi potenzialità: nei prossimi mesi aumenteranno le pagine con le edizioni di Imperia, Savona, La Spezia. Ma cresceranno anche le pagine sportive dedicate a Genoa, Samp e altre importanti squadre della Liguria.
IL COMMENTO
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