"Si sta decidendo il nuovo presidente dell'Autorità portuale di Genova che avrà una fondamentale importanza sulle materie di propria competenza (porto-aereoporto-infrastrutture-turismo-lavoro-sicurezza etc.) da cui dipenderà lo sviluppo del nostro territorio. Per i prossimi cinque, ma probabilmente dieci anni, il nuovo presidente dovrà condividere scelte strategiche con governi nazionali, regionali ed enti locali che saranno probabilmente di diverse collocazioni politiche. Per questi motivi il legislatore, con la legge 84/94, ha voluto che tra i tre nomi indicati da Comune, Provincia e Camera di Commercio, la scelta fosse fatta d'intesa tra il Ministro dei trasporti e il Presidente della Regione. Tutto questo per una maggior condivisione possibile e per evitare una lottizzazione politica. Quando ho avuto l'onore di presiedere la regione, ho condiviso con il Ministro (di centro destra), e con le isituzioni locali (di centro sinistra), i tre nuovi presidenti delle Autorità portuali di Genova, Savona e La Spezia, nelle persone di Novi, Canavese e Orlandi: tutti e tre espressioni del territorio e nessuno dei tre politico e/o iscritti a partiti. In questo periodo purtroppo (logicamente per me), abbiamo tutte le istituzioni sia locali che nazionali di centro sinistra, e per questo motivo, a maggior ragione, le stesse avrebbero dovuto condividere con l'altra parte politica, che comunque rappresenta circa il 50% della città e della regione, questa scelta così strategica. Così purtroppo non è avvenuto e abbiamo avuto una terna che credo abbia il Guinness dei primati, indicando non solo tre politici di uno stesso partito (Partito democratico), ma tutti e tre nel pieno delle proprie funzioni (europarlamentare, assessore comunale e assessore regionale), in sfregio a qualsiasi condivisione bipartisan. Registro inoltre che due su tre non sono genovesi (uno di Venezia e uno della Spezia), e quindi potrebbero essere influenzati più dal proprio partito politico che non dal territorio che non e' il proprio bacino elettorale. Per carità, potrebbe essere un ottimo presidente dell'Autorità portuale persino uno straniero, ma dispiace che a Genova, che rappresenta la capitale dello shipping, non si siano cercate persone all'altezza di questo prestigioso incarico. Non conosco l'on. Costa, stimo Margini e Merlo, persone serie e capaci assessori, ma avrei voluto altro per il nostro nuovo presidente dell'Autorità portuale. Confido pero' nella usuale collaborazione tra il sindaco e il Presidente della Regione, credo però che la scelta non sarà breve.
*Presidente 'Per la Liguria'
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