La protesta degli autotrasportatori ha messo la Liguria in ginocchio

L'unico allentamento del blocco, per ora, è stato concesso dagli stessi autotrasportatori che a Genova, in accordo con Prefettura e Questura, hanno acconsentito affinchè fosse rifornito un distributore di Bolzaneto per permettere alle auto delle forze dell'ordine, ai mezzi dei vigili del fuoco e soprattutto alle autoambulanze di fare benzina. Sempre nel capoluogo ligure un altro furgone è stato scortato sino agli ospedali, per rifornirli con materiale sanitario di emergenza. "Per il resto -dicono dalle organizzazioni sindacali degli autotrasportatori- il nostro blocco va avanti. E non ci muoviamo di un millimetro".In porto a Genova sono bloccati 236 tir sbarcati dai traghetti giunti dalla Tunisia, con merce prodotta nelle fabbriche del paese nordafricano. I picchetti degli autotrasportatori in sciopero ai varchi portuali impediscono infatti l'uscita dei Tir, che occupano così gran parte delle banchine. Stamattina c'è stata paralisi, con parziale chiusura della A10 tra Ceriale e Borghetto, a causa dei numerosi tir fermi all'altezza di Albenga, diretti verso la piana ingauna. Situazioni difficili che vanno ad aggiungersi a quelle in atto da lunedì sera a Bolzaneto e al confine di Ventimiglia.

BENZINAI A SECCO
E in tutta la Liguria le pompe di benzina sono a secco. Alla Spezia già ieri sera alle 19.30 la polizia è dovuta intervenire a far sgombrare una lunga coda di automobilisti che da oltre un'ora attendevano di rifornirsi all'ultimo distributore ancora con un po' di scorta di carburante. Non riuscendo a chiudere, il gestore del distributore ha chiesto il supporto della forza pubblica. Stamattina altre code, le ultime, fino al completo esaurimento. La città della Spezia è stata fra le prime a finire in riserva, perché il giro di rifornimenti del lunedì è saltato. A Imperia, invece, è iniziatala 'fuga' degli automobilisti italiani verso i vicini distributori di benzina francesi. Ormai tutte le stazioni di rifornimento tra Sanremo e Ventimiglia sono chiuse'. Chi abita a Ventimiglia o zone limitrofe è costretto a recarsi oltreconfine per fare il pieno.