Cronaca

22 secondi di lettura

Un fascicolo a carico di ignoti è stato aperto dal procuratore capo della Repubblica di Savona sul bossolo risalente alla seconda guerra mondiale, recapitato ieri alla redazione savonese del Secolo XIX. Il reato ipotizzato è quello di minacce aggravate. La lettera è in riferimento agli articoli dei giorni scorsi sulla trattativa tra la Fondazione "De Mari" Carisa ed un savonese, figlio di un ex capo partigiano, per acquisire un archivio storico della Resistenza savonese.