Politica

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La corsa per accaparrarsi i posti è già iniziata. Che si voti ad aprile o a giugno, in tutti i partiti si inizia a ragionare sulle candidature. In Forza Italia, ad esempio, sono certi che aumenterà il numero degli eletti. Ma questo non basterà a mettere pace nelle liste. I colonnelli del partito dovranno fare i conti con le possibili new entry dei Circoli della Libertà. Per ora dietro Berlusconi e Scajola, in lista potrebbe trovare spazio Michele Scandroglio. E gli altri? Oltre agli uscenti, spingono per un posto Roberto Cassinelli, Raffaella della Bianca e, da Imperia, Gianni Giuliano. E Alfredo Biondi sarà ricandidato? Luigi Grillo tornerà nel collegio ligure? In An tutto si gioca su Gianni Plinio che potrebbe candidarsi se La Russa tornerà al collegio di Milano. “Ne parlerò con Fini nei prossimi giorni”, dice il diretto interessato. Se Plinio finisse a Roma, Gianfranco Gadolla prenderebbe il suo posto in Regione. Una mossa che accontenterebbe entrambe le anime del partito. E nel Partito Democratico cosa succederà? La situazione più intricata appare alla Spezia: punteranno a tornare in parlamento Andrea Orlando ed Egidio Banti, ma in cerca di una candidatura ci sono anche l'ex sindaco Giorgio Pagano e, soprattutto, Lorenzo Forcieri, che alle ultime elezioni era uscito dalla lista dei sicuri, con la promessa di un posto da sottosegretario, oggi non ripetibile. A Genova potrebbe chiedere un posto per Roma Mario Margini. Ma in tutta la Liguria bisogna tenere conto che il 50% dei posti dovrà andare alle donne. Forse sarà davvero la volta in cui si vedranno facce nuove, come vuole Veltroni. (Davide Lentini)