Grazie a un progetto che ha avuto il suo cuore nel Tigullio, realizzato dal Villaggio del ragazzo di San Salvatore di Cogorno, con il patrocinio della Federazione regionale solidarietà e lavoro, la Provincia di Genova, l'Asl 4 e il ComuneChiavarese, il Ministero del lavoro e la Regione Liguria, due studenti eritrei, un soldato eritreo impiegato sul fronte della Dankalia, un politico perseguitato in Etiopia, hanno lasciato i loro paesi distrutti dalla guerra e sono arrivati in Italia dopo un mese nel deserto tra il Sudan e la Libia e poi un estenuante viaggio sui barconi. Grazie ad un progetto europeo, Iter, hanno ora un lavoro stabile in Liguria, vivono in case dignitose e hanno il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Cronaca
Immigrazione, odissea dall'Africa alla Liguria
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