Cronaca

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Più maschi che femmine, dato in controtendenza mondiale, tra i quali una buona fetta vive da solo. Ecco alcune delle sorprese emerse dallo studio elaborato dall'ufficio statistica del comune di Genova sui giovani tra i 18 e i 35 anni, presentato questa mattina dall'assessore ai giovani Massimiliano Morettini. "Se il quadro generale disegna l'immagine di un giovane, maschio, un po' bamboccione, non troppo istruito, soprattutto a ponente, in realtà si scopre che una buona parte vive da solo, con forti concentrazioni nel Municipio centro-est dove i giovani sono stati motore di cambiamento di intere zone del centro storico", ha osservato l'assessore. E' la prima volta che l'ufficio statistica elabora uno studio ad hoc sul pianeta giovani, analizzando dati al 31 dicembre 2006. Si è scoperto che il livello di istruzione è più alto in centro e a levante; che il quartiere più giovani è il Municipio centro-est , mentre i più anziani sono a levante. Nota dolente il livello di studio, che si piazza "al di sotto delle medie europee" come rimarcato dall'assessore, visto che oltre 61 mila giovani hanno solo la licenza media. Quanto alla casa, nonostante i giovani lavoratori tra i 19 e i 30 anni dispongano di uno stipendio ribassato del 35 per cento rispetto a quelli tra i 31 e 60 anni, molti vanno a vivere da soli, con la percentuale più alta nel Municipio centro-est dove è il 14 per cento ad aver scelto la vita da single. "Non mi spaventa tanto il fenomeno di ragazzi che vanno a studiare all'estero - ha concluso Morettini - ma il fatto che sono pochi quelli che vengono a studiare o lavorare qui. Ecco perché stiamo studiando un pacchetto di offerte, come facilità di trovare una casa in affitto, accesso al credito, offerta culturale, per far di Genova un polo d'attrazione anche per i giovani".