Cronaca

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Flop di ascolti al Festival anche per la serata finale che non riesce a superare il muro dei 10 milioni di spettatori. Davanti alla Tv ieri sera erano in 9.641.000 pari al 39.47% di share nella prima parte e in 6.923.000 nella seconda, con il 52.89%: è record negativo da quando esiste l'Auditel. Gli unici contenti sembrano dunque essere i vincitori, ovvero la coppia Giò Di Tonno-Lola Ponce che con il brano ‘Colpo di fulmine’ hanno preceduto la superfavorita della vigilia, Anna Tatangelo, e Fabrizio Moro che l’anno scorso aveva vinto la sezione Giovani. Il risultato è arrivato dalla somma dei giudizi della giuria demoscopia del pubblico con il televoto e della giuria di qualità -composta da Fabrizio Frizzi, Giancarlo Magalli, Gianni Boncompagni, Tiziana Ferrario, Giampiero Mughini, Martina Colombari, Emilio Fede, Gloria Guida, Mariolina Simone e Eleonora Abbagnato- mentre il premio della critica ‘Mia Martini’ è andato a Tricarico. Si è chiusa così un'edizione sfortunata, bocciata dagli ascolti, che probabilmente determinerà un ripensamento globale, soprattutto da parte della Rai, sul come gestire in futuro la manifestazione canora. Lo stesso direttore generale ha detto che “da lunedì si comincia a riflettere”. La serata è cominciata con un omaggio ai morti sul lavoro e si è conclusa sotto il segno dello spettacolo puro con un cannone sul palco che ha sparato in platea una nuvola di petali di fiori. Tra gli ospiti Carlo Verdone e Claudia Gerini che prima hanno riproposto la coppia di personaggi più celebri del loro repertorio (Moreno-Enza) e poi hanno eseguito 'Fortune teller', in vecchio classico dei Rolling Stones, l'uno alla batteria e l'altra cantando. Applauditissima anche l'esecuzione sul palco di una rilettura dell'aria di Figaro del 'Barbiere di Siviglia' di Rossini da parte di Elio e le Storie Tese, tutti in costumi settecenteschi e con enormi parrucche: per molti il momento più convincente dell'intera serata.