Cronaca

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Italiano e spagnolo sono le lingue nelle quali verrà recitata la Via Crucis che si terrà la sera di venerdì 14 marzo nel centro storico di Genova. Ad organizzarla, per la prima volta, sono le parrocchie e le comunità religiose del vicariato Centro Ovest nelle quali, in questi ultimi anni, l'arrivo di numerosi immigrati soprattutto di origine latinoamericana ha disegnato nuovi scenari ed aperto nuove sfide anche alle stesse comunità parrocchiali. "La Via Crucis -spiega monsignor Sergio Galletti, rettore della chiesa di Santa Marta - vuole essere un momento di preghiera e di testimonianza pubblica di fede, un segnale forte di speranza in un quartiere della città nel quale è presente un disagio diffuso e dove sono presenti numerosi casi di sofferenza e di emarginazione". Ogni sosta della Via Crucis verrà animata da una comunità religiosa o parrocchiale che alternerà momenti di preghiera e di riflessione sia in lingua italiana che in lingua spagnola "per dare - spiegano gli organizzatori - un segno di fraterna e gioiosa attenzione alla notevole componente latinoamericana delle parrocchie".