Il teatro Carlo Felice punta sul piano di rilancio. "E Oren rimane"

“Siamo a un punto di svolta. Il teatro vuole uscire da una una situazione difficile di contrapposizione”. Esordisce così il sindaco Marta Vincenzi dopo gli scioperi che hanno paralizzato il Carlo Felice di Genova. E il consiglio di amministrazione condivide il programma del direttore artitistico Cristina Ferrari. “Non voglio parlare di teste da tagliare, ma discutere di cultura” dice chiaro il sindaco che annuncia l’intenzione di accedere ai finanziamenti aggiuntivi previsti dalla Finanziaria. Altro punto: il maestro Danel Oren che strilla dai giornali di rinunciare all’incarico di direttore musicale del Carlo Felice. Tutto falso - dice la Vincenzi - Gli accordi sono da definire, ma sia chiara una cosa: il maestro Oren - chiarisce il sindaco - ha un contratto fino al 2010, con strascichi fino al 2011: quindi resta a Genova”. E via a laboratori, convegni, concerti aperti alla città e gli auguri musicali del 1° gennaio. Spazio ai giovani con iniziative varie. Cristina Ferrari ha illustrato il suo progetto di rilancio: "Il 27 maggio presenteremo la nuova stagione lirica e sinfonica. E con un convegno e un concerto di Dimitra Theodossiou ricorderemo la Callas che proprio sessant'anni fa, in maggio, si presentò a Genova per la prima volta cantando Wagner (Tristano e Isotta). Sarà il primo di un percorso celebrativo che ci vedrà in settembre festeggiare i 180 anni del Carlo Felice e nel 2009 ricordare due figure artistiche di rilievo quali Lele Luzzati (con il riallestimento del suo Turco in Italia) e Maurice Bejart". Importante la parte dedicata ai giovani: "Abbiamo previsto un laboratorio per giovani cantanti e tecnici: verranno a tenere master artisti come Mariella Devia, la D’Intino, Ruggero Raimondi, Leo Nucci. Per lo spettacolo inaugurale della stagione prossima, `I Capuleti e i Montecchi´, contiamo di coinvolgere cantanti giovani per una recita per le scuole". Poi, il discorso dell’apertura alla regione e alla città: "Abbiamo previsto tre programmi differenti (uno sinfonico, uno sinfonico-corale e uno corale) che a partire da metà giugno toccheranno varie città della Liguria. Settembre sarà un mese ricco di iniziative. Tornerà il `Premio Paganini´, la cui gestione è stata affidata dal Comune al Teatro e del quale ho assunto la direzione artistica, mentre per le prime due edizioni sarà presidente il violinista Zakhar Bron. Il 12 settembre ci sarà l’esecuzione della `Nona Sinfonia´ aperta alla città con la direzione di Juanjo Mena, il nostro primo direttore ospite cui sarà affidato un ciclo dedicato alle Sinfonie di Beethoven nell’arco della stagione sinfonica. Il 13 settembre parteciperemo alla Notte Bianca di Genova". Le iniziative, assicura il Teatro, hanno la copertura prevista.