Cronaca

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Potrebbe ancora allargarsi l'inchiesta sulle interruzioni di gravidanza clandestine che ha portato al suicidio del noto ginecologo Ermanno Rossi. Prosegue il lavoro degli inquirenti e sembra che durante le ispezioni dei Nas siano stati trovati in agenda anche nomi di ragazzine minorenni per piccoli interventi chirurgici: naturalmente è da verificare la natura di queste operazioni. E rimane anche da verificare l'eventuale responsabilità di altri medici o infermieri che possano aver partecipato alle interruzioni di gravidanza. E nella serata di ieri l arrivato un comunicato della clinica Villa Serena di Genova in cui si legge: "Esprimiamo tutta la nostra amarezza per l'inganno subito, che rende Villa Serena stessa un'ulteriore vittima, dopo la vita nascente, del raggiro posto in essere".La firma e' del cda della clinica proprio in relazione alle indiscrezioni sull'inchiesta dalle quali sembrerebbe emergere un accordo tra il ginecologo suicida Rossi e una paziente per falsificare a Villa Serena la realtà, "facendo dolosamente apparire come aborto naturale un'interruzione volontaria della gravidanza". Il consiglio di amministrazione pertanto si riserva "ogni azione nelle sedi più opportune a nostra tutela".