Cronaca

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“Non essendo parte processuale Villa Serena non ha nulla da commentare e non intende rincorrere le notizie giornalistiche su questa vicenda dolorosa”. Ecco le quasi uniche parole che escono dalla clinica di Albaro, azionista di riferimento le suore, molto presenti nella struttura, in segreteria, con il camice anche come infermiere. Non arrivano dunque conferme che anche loro, in particolare la responsabile suor Serena, verranno ascoltate dal pm Montevedre. Chiediamo se hanno deciso di introdurre controlli in sala operatoria dopo che i Nas hanno scoperto, analizzando i resti dei feti di due dichiarati raschiamenti, che si trattava di aborti veri e propri. La risposta è: “Il rapporto è diretto tra medico e paziente (i medici sono tutti esterni e anche i loro assistenti) quindi la clinica è estranea. C’è anche un problema di privacy. Quando il medico afferma qualcosa in cartella clinica, (n.d.r come nel caso di Rossi ), non abbiamo strumenti per contestarlo". "Non esiste un nostro medico che possa conrtrollare ciò che avviene in sala operatoria e non è neache possibile che esista" aveva dichiarato la scorsa settimana l'avvocato Pierpaolo Bottino "anche perché Villa Serena mette solo a disposizione la struttura alberghiera e infermieristica. Possiamo solo fidarci di quanto dichiarato dai medici che sono solo esterni, della loro doumentazione". (Elisabetta Biancalani)